GLI ITALICI - S. MOSCATI

L'arte italica è l'arte prodotta dalle varie popolazioni abitanti la penisola italiana nel periodo protostorico, tra la prima età del ferro (IX-VIII secolo a.C.) e il completo dominio di Roma (inizio del I secolo a.C.). Per la produzione artistica anteriore si parla di arte preistorica, per quella successiva di arte romana, per la quale gli influssi provenienti dalla tradizione artistica italica divengono una delle componenti.
La storiografia generalmente non include nell'arte italica né quella prodotta nelle colonie greche della Magna Grecia e della Sicilia, né quella etrusca.
In linea di massima i popoli italici, anche sotto il dominio greco, mantennero sempre una tendenza ad un'espressione artistica meno formalizzata e più vivace e spontanea. Questa espressività "incolta" rimase più chiaramente avvertibile in particolare nelle popolazioni abitanti in aspre zone montane, più lontane dal contatto greco, come i Piceni o i Sanniti.
L'arte italica ha origine secoli prima del IX secolo a.C., quando ci furono i primi scambi commerciali nel sud Italia, e gli esempi più chiari sono i dolmen e i menhir del Salento, insieme ai graffiti nelle grotte del Gargano. Le città italiche assimilarono lentamente la cultura ellenistica greca, insieme a quella romana. Le popolazioni che meglio svilupparono un'arte propria, sempre sotto l'influenza dei coloni della Grecia, a partire dall'VIII secolo a.C., furono gli Etruschi e i Dauni di Puglia, seguiti dai campani di Capua. L'arte spaziò dall'architettura monumentale dei templi, come nel miglior esempio nell'area sacra di Paestum, all'uso della ceramica, della terracotta e del bronzo per sculture minori di monumenti funebri, di vasi e di statuette votive. L'arte italica, sviluppatasi nell'VIII secolo a.C., si fuse con quella di Roma nel I secolo a.C. dopo le campagne di conquista dell'Urbe del III secolo a.C., partendo da Taranto, Sicilia durante le guerre puniche, e infine durante le guerre sannitiche e la guerra sociale nel I secolo a.C.; i primi contatti, al livello architettonico, erano comparsi nel III secolo a.C.. Dopo l'assimilazione romana di tutto il potere italico, l'arte di tali popolazioni scomparirà con la piena assimilazione politica di Roma del territorio peninsulare (DA WIKIPEDIA).
Il testo di Moscati, con splendide illustrazioni a colori in carta patinata, è così strutturato:
Introduzione
Area apula
Area lucana
Area campana
Area laziale
Area medio-adriatica e sannitica
Area picena
Area veneta e circostante
Area ligure e subalpina
Epilogo
Referenze bibliografiche
Per saperne di più.

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