P. MAZZOLARI - LA VIA CRUCIS DEL POVERO
...Crescono tutti i giorni. L’economia è irreparabile: il benestare è immesso in un cavagno, che fa acqua da ogni dove, e nessuno riesce a saldarlo. Si è tutti in discesa: per uno che riesce a puntellarsi, puntando magari sul vicino (c’è tanta ferocia nel mondo dello “star bene” quando lo si sente precario!) son dieci che precipitano.
Prima se ne vanno i soldi, poi la terra, poi la casa, poi il buon nome, poi più niente… gli zeri sono attaccaticci...CONTINUA
Prima se ne vanno i soldi, poi la terra, poi la casa, poi il buon nome, poi più niente… gli zeri sono attaccaticci...CONTINUA
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