Il volume rappresenta una guida sicura per orientare il lettore nel campo vastissimo degli studi sui primi secoli del Cristianesimo, inficiati tanto spesso da pregiudizi religiosi ed eccessi polemici: con esemplare chiarezza e semplicità l’autore affronta anche i problemi testuali più controversi - come ad esempio l’autenticità dei Sinottici nei passi riguardanti la resurrezione di Cristo e l’eucarestia - ed espone i più recenti risultati della critica neotestamentaria, sulla scorta di un’ampia e aggiornata bibliografia.
L'autore offre un'interpretazione laica, equilibrata e serena del Cristianesimo descrivendolo come un fenomeno storico senza caratteri miracolosi e sovrannaturale, aperto agli influssi e agli innesti di altre culture e di altre religioni, che a poco a poco lo arricchiscono e lo trasformano, da piccola setta messianica del giudaismo, in una religione universale.
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