STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA vol.I - Gregorio Penco

Un volume di grande rilievo per una lettura storica dell'Italia. Il testo si prende in considerazione le vicende della Chiesa dalle origini al Concilio di Trento.
Si parte dai primi sviluppi del Cristianesimo in Italia per arrivare a descrivere la chiesa nel periodo del basso impero e sotto la dominazione gotica.
Il capitolo terzo affronta l'invasione dei Longobardi e la loro conversione al cristianesimo.
Dal regno longobardo si arriva alla "Renovatio imperi" e all'età della lotta per la riforma della Chiesa.
I successivi capitoli si soffermano sui vari momenti storici del Duecento, del Trecento, del
Quattrocento e Cinquecento con l'approfondimento finale sul concilio di Trento.

L'autore, un grande storico della Chiesa, - come viene descritto nel sito del Associazione Nuova Cîteaux - è il genovese Gregorio Penco (1926 - 2013).
Benedettino dell’Abbazia di S. Maria di Finalpia (Finale Ligure – SV), dove fece professione monastica il 18 ottobre 1949, fu ordinato sacerdote il 9 agosto 1953.
Laureato in lettere classiche e in teologia, si è interessato di storia religiosa e di problematiche storiografiche relative al Medio Evo e all’età moderna.
Le sue opere principali riguardano la storia dei monachesimo e della Chiesa in Italia.
Ha pubblicato una ventina di volumi e circa cinquecento articoli su riviste specializzate e di alta divulgazione.
Per vari anni accademici ha tenuto corsi di storia del monachesimo ai Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma.
Il mondo monastico, sia italiano che straniero, è ben conscio di quanto e come il padre don Gregorio ha operato con i suoi scritti per far conoscere al di fuori dei chiostri, non limitandosi ai soli specialisti, la ricchezza spirituale ed intellettuale incarnata dagli antichi monaci.
È noto il suo grande valore scientifico unito ad una non comune capacità comunicativa, esplicata con l’insegnamento orale e con la penna, con i discorsi di apertura dei convegni di studio sulla cultura e sulla civiltà benedettina.
Era il capofila della terza generazione di storici ed eruditi viventi nei chiostri … La sicura metodologia, lo stile incisivo e brillante, l’apertura della ricerca al di là delle istituzioni, la straordinaria capacità di sintesi, l’inserimento del movimento monastico nel più vasto contesto ecclesiale e civile ne hanno fatto un maestro.

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